Ecco la lista dei profumi che gli esperti di marketing ritengono essenziali per aumentare i fatturati dei punti vendita. Limone, lavanda, menta e pompelmo
Il marketing olfattivo, praticato in molti negozi, punta sul profumo di una o più essenze da nebulizzare in spazi di accoglienza e punti di vendita.
Secondo varie ricerche, infatti, la gente diventa più affabile se circondata da aromi e quindi più ben disposta ad acquistare.
Un’indagine francese, per esempio, sostiene che se in un ristorante aleggia il sentore di lavanda i clienti mangiano di più e i conti lievitano del 16-20%.
Tra gli aromi da evitare, invece, ci sarebbe il cioccolato: i prodotti profumati di cacao hanno avuto le prestazioni peggiori.
Tra i profumi che incentivano gli acquisti, ci sono le note agrumate di pompelmo e limone o quelle fresche e stimolanti di tè verde, menta, lavanda e rosmarino. Funzionano anche ambra, mela e cannella e le fragranze più dolci: la vaniglia, per esempio, rassicura i più tirchi.